Assemblea Assobalneari della Costa Casertana


I rappresentanti di oltre settanta imprese turistiche del casertano – in prevalenza albergatori e imprenditori balneari –  su invito dell’Assobalneari Confapi (presidente regionale Antonio Cècoro) si sono riuniti nel Grand Hotel Giulivo di Baia Domitia per nominare  i responsabili territoriali presso i Comuni di Cellole e Sessa Aurunca. Per il Comune di Cellole sono stati nominati Antonio Perretta e Nicola Fratini, per Sessa Aurunca Giuseppe Arciero e l’avvocato Angelo D’Onofrio, e gli atti relativi sono stti già notificati al Presidente della Provincia di Caserta nonché alle rispettive Ammnistrazioni comunali. Nel corso dell’incontro l’assemblea è stata informata  sulle procedure che l’Assobalneari Campania sta predisponendo per la presentazione delle domande al fine di ottenere il riconoscimento dei titoli concessori pluriennali, e quindi la certezza di tempi che consentano di programmare investimenti e di utilizzare al meglio quelli già effettuati. L’Assobalneari sta svolgendo su tutto il territorio costiero della Campania un’opera capillare di informazione sui diritti degli operatori e anche sulle grandi opportunità che offre loro la legge statale che ha istituito i Distretti Turistici della Campania.

Articolo del Mattino: Distretti Turistici mai nati

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Assobalneari ricorre al Governo

Un quesito al Governo per sapere “se ha sbagliato o scherzava” con i  decreti che istituirono i 12 Distretti turistici costieri in Campania, che non sarebbero più in vigore secondo due funzionari della Regione Campania. Subito dopo la prevedibile risposta, si ricorrerà alle vie legali per imporre alla Regione il rispetto delle leggi statali e delle competenze istituzionali, e anche per rispondere dei danni economici provocati da una politica omissiva. È la decisione annunciata dal presidente Assobalneari Campania arch. Antonio Cécoro (vicepresidente nazionale della Federbalneari Italia) nel corso dell’incontro nella Confapi di Caserta.

Incontro aperto dal resoconto televisivo della conferenza stampa di due anni fa nella quale il presidente Caldoro e l’assessore Sommese annunciarono trionfanti l’istituzione dei Distretti turistici, prendendosene il merito e sottolineando il prevedibile grande sviluppo imprenditoriale e occupazionale derivante dalle semplificazioni fiscali  e da “burocrazia zero”. Subito dopo è partito il sabotaggio, culminato con la legge regionale che istituisce i “Poli turistici” non più solo costieri e senza alcun vantaggio fiscale né semplificazione burocratica.

La Regione ha impedito la istituzione degli Uffici Locali di Governo cui spetta di attuare le semplificazioni, e dichiara “non in vigore” una disposizione di legge in base alle quali si sono svolte dodici conferenze dei servizi (con rappresentanti dei Ministeri e degli Enti statali), una sessantina di Comuni della Campania hanno deliberato le adesioni, migliaia di imprenditori hanno aderito. All’incontro, il professor Mario Raffa ha documentato l’entità dei danni provocati dalla mancata attuazione delle agevolazioni fiscali e della burocrazia zero; sono intervenuti l’avvocato Luigi Roma, la coordinatrice Assobalneari Maria Conte, il professore Stefano Tonziello, e per il distretto Sele-Picentini, Enzo ConsalvoFrancesco Muti e il presidente Giuseppe De Martino.